mercoledì 7 novembre 2012

Lettera ad Ermete Realacci: politico ex ambientalista

Egregio Ermete Realacci (PD), ambientalista e politico, potrebbe sostanziare con esempi pratici quanto da lei ha affermato dicendo "Pappaterra (PD) ha saputo lavorare bene per valorizzare i talenti del territorio, tutelare l’ambiente e promuovere il rispetto della legalità".

Io, presuntuosamente parlando, sono un "profondo" conoscitore del Pollino, faccio la guida e con qualche misero viaggetto che mi sono potuto permettere con i pochi soldi che ho guadagnato ho avuto occasione di conoscere dei Parchi Nazionali che funzionano e fare qualche confronto.

 Sinceramente non mi sono accorto di quanto lei scrive, si riferiva ad un altro Parco? ha degli informatori che le dicono bugie? Oppure tra me e lei uno dei due non vede bene. Ma lei è mai stato nel Pollino?


 Anzi, le dirò, qua sembra che tutto vada a rotoli: tagli, incendi, centri visite chiusi, punti informativi che non danno informazioni, sentieristica in abbandono, emigrazione intellettuale altissima, bracconaggio, mancanza di ricerca scientifica, mancanza di inziative promosse dal parco coerenti con la "Mission", TALENTI non valorizzati che emigrano.... e sinceramente io stesso non so fino a quando potrò resistere.

Mi auguro di poterle scrivere ancora dal Parco Nazionale del Pollino, sa io non appartengo ai Talentuosi: ho solo una laurea, parlo solo qualche lingua straniera, conosco quasi tutti i sentieri, organizzo qualche pacchetto turistico e do informazioni ai turisti, A GRATIS, che NON SANNO PROPRIO CHI CHIAMARE...


 Le ripeto: spero di poterle ancora scrivere dal Parco Nazionale del Pollino...

2 commenti:

  1. Bellissima lettera, alla quale son certo non risponderà. Ma io (un altro nessuno) sono dalla tua parte, anche se non ti conosco, in base a quanto scrivi. Saremo consapevoli che tanti nessuno fanno un qualcuno. Ciao
    Carlo Fittipaldi

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