martedì 9 gennaio 2007

Madonna di Costantinopoli - Papasidero

Noi Cittadini PAPASIDERESI ed Amici del patrimonio artistico e naturale di PAPASIDERO, accogliendo volentieri l'invito dell'Associazione nazionale ItaliaNostra che, nella persona del presidente nazionale Carlo Ripa di Meana, a cui va tutta la nostra riconoscenza ed affetto, ha manifestato grande attenzione alla situazione del nostro Santuario di S. Maria di Costantinopoli assieme allo storico d'arte Paolo Damiano Franzese, alla prof.ssa Teresa Liguori, consigliere nazionale di ItaliaNostra, al prof. Domenico Maio, presidente della sezione di ItaliaNostra di Fuscaldo, al Dr.Ugo Manco, presidente della sezione ItaliaNostra "Riviera dei Cedri", all’avv. Francesco Bevilacqua, giornalista ambientalista, al Prof. Saverio Napolitano socio della Deputazione della Storia Patria per la Calabria, al giornalista ed ambientalista Francesco Cirillo, al Movimento Ambientalisti del Tirreno, al Co.S.A. (Comitato Salute ed Ambiente) del Pollino, al GruppoArcheologico sez. Pollino, all’Associazione Guide Ufficiali del Parco del Pollino, allo staff di Mecenate.info rivista dei beni culturali, al WWF POLLINO CALABRESE, a Fare Verde Calabria, alla redazione di Arsetfuror, periodico nazionale di cultura artistica e di informazione ed altri ancora......

CHIEDIAMO

agli ENTI preposti che vengano prese tutte le iniziative consone e opportune per la tutela del Santuario di Santa Maria di Costantinopoli, gioiello da salvaguardare nel PARCO NAZIONALE DEL POLLINO, in un territorio che è interessato anche dal Sito di Importanza Comunitaria “Valle del Fiume Lao” oltre che dalla Zona di Protezione Speciale IT9310303, con particolare riguardo al ripristino:
1. della situazione originaria del CAMPANILE con la colorazione originaria riportata nella documentazione fotografica presente al link www.petizionexcostantinopoli.blogspot.com , dato che è quella riportata da tutte le testimonianze fotografiche, cartoline e libri riguardanti Papasidero, colorazione che da sempre abbiamo conosciuto ed a cui siamo affezionati;
2. della ROCCIA per la quale chiediamo la rimozione dei ganci metallici, del cemento o materiale sintetico che la rende di un colore artificiale, anche per permettere alle piante della macchia mediterranea di crescere nuovamente sulla rupe creando la cornice stupenda che rivogliamo.
Questo noi chiediamo dato che non è ammissibile cancellare col cemento o colorazioni non fedeli a quanto memorizzato da sempre nell’immaginario collettivo, il sapore di antico di un luogo che per la nostra comunità ha un significato molto profondo, in nome di una propria teoria di “restauro”.
Invitiamo infine i Calabresi e in generale quanti amano la Calabria innanzitutto a vegliare sul patrimonio storico artistico e naturale di questa terra stupenda e a sostenerci in questa civile battaglia culturale firmando, come stanno già facendo in molti da tutta Italia, la petizione online al link www.petizionexcostantinopoli.blogspot.com .

COMITATO CIVICO PER LA TUTELA DEL SANTUARIO DI S. MARIA DI COSTANTINOPOLI