sabato 30 aprile 2016

Tu chiamale se vuoi....citazioni

Io, modestamente, non sono nessuno. Ma nonostante questo sono uno degli autori più "non" citato da Enti e privati. C'è qualcosa di mio sparso dappertutto nella, chiamiamola così "letteratura"comunicativa che gira intorno al Pollino. Così come ovviamente c'è qualcosa di molte altre persone, più in gamba di me, che hanno scritto pubblicazioni, mappe, articoli sul Pollino che non vengono mai citati.

Fino a qui non c'è niente di male. Qualcuno ha detto solo Adamo può vantare di non aver mai copiato da nessuno.

Però vista la scarsa considerazione personale che hanno del sottoscritto i vertici del Parco, gli amministratori dei comuni, gran parte della politica, molti funzionari, miei colleghi e operatori turistici, per poi rapinare a man bassa dal mio sito, idee testi e foto, perchè loro non sono capaci di produrre idee originali è il caso di ricordare con che cosa hanno riempito il loro vuoto culturale.


Citazione n° 1
dal Sito dell'Ente Parco
Questa è una pagina ufficiale dell'Ente Parco. La foto sotto "attività e progetti" è stata presa dal mio sito. Lavoro con le scuole da 30 anni. Non ho un fotografo professionale che mi segue durante il lavoro. Ho pochissime belle foto. Loro le ritengo belle e utili. Avranno pagato fotografi e webmaster. Ma non me.

Citazione n°2 
 Il Parco "realizza" la rete sentieristica. Lancia in pompa magna una campagna pubblicitaria. Sulla Repubblica  appare un testo a tendina sul Pino Loricato.   

Dal sito de La Repubblica
L'originale lo trovate qua  Può essere che leggerete in futuro qualche differenza. Sarà per miei aggiornamenti. Lo stesso testo, senza variazioni,  è stato usato da un mio "collega" per commentare una bella foto di Pino Loricato di un suo amico. Ha citato l'autore della foto ma ha spacciato il mio testo come fosse suo. Complimenti. Concorrenza sleale? Maleducazione? Incapacità di scrivere due righe in proprio?
Notare, nel testo sul fondo bianco, il non trascurabile e reiterato errore, sentito anche per radio, che nel Raganello si fa rafting. Quel testo non è mio!!! Hanno pagato qualcun'altro.

Citazione n°3
Il mio testo Naturarte


 Posso vantare di essere uno dei primi ad aver considerato Castellucio Inferiore e Castelluccio Superiore una meta turisticamente interessante. Sono paesi ai margini del parco e scarsamente considerati da tutti, compreso i loro abitanti e amministratori, che mandano i turisti a Rotonda e Piano Ruggio nonostante le bellezze proprie. Da qualche anno, anche grazie ad amici dei due paesi, abbiamo cercato di "aprire" i tesori di questi paesi. Devo dire con discreto successo, non grandi numeri, perchè i nostri mezzi sono limitati, ma abbiamo anche acceso qualche riflettore mediatico. Ci sono servizi di giornali locali e anche dell'apatico TGR Basilicata. 
Il mio testo sull'evento del 2009


Finalmente nel 2015 con l'iniziativa Naturarte se ne accorgono anche il parco e gli amministratori dei due comuni. Ed ecco che appare nel programma magicamente un percorso del tutto simile a quello che normalmente propongo ai miei ospiti e, lupus in fabula, un testo che descrive l'escursione sul Monte La Spina, copiato pari pari, dal testo dell'escursione che organizzai nel 2009 con l'Associazione Infusi Lucani. Ovviamente senza citarmi, senza coinvolgermi nella pianificazione in quanto "esperto locale" o per meriti del lavoro fatto in precedenza. 

Il coinvolgimento è arrivato solo alla fine, quando stretti dalla necessità di avere una Guida Ufficiale del Parco e perchè di fatto ero l'unico che conoscesse questo itinerario. 



Citazione n° 4
All'interno dell'inutile e dispendioso progetto "Pollino People Experience", dove ovviamente il sottoscritto non era persona degna di nota, al Presidente del Parco viene chiesto di testimoniare uno dei posti che più ha nel cuore del Pollino. Conoscendo il Presidente, che probabilmente non ha mai fatto una escursione in senso stretto del termine nel "suo" Pollino dice: 

"L'Esperiena indimenticabile da provare con la macchina fotografica appesa al collo ci porta al Giardino degli Dei: "Siamo a Serra delle Ciavole dove si trova la concentrazione maggiore di Pini Loricati, un luogo che invita alla contemplazione. E' come toccare il Paradiso"

Io già nel 2000 scrivevo sul mio sito:
 "...Sulla Serra delle Ciavole vive il maggior numero di esemplari di grandi dimensioni di questo albero..." . 

E' un onore essere citato dal Presidente. Ma questo concetto quantitativo è assolutamente falso! Io ne parlo nel contesto dei miei itinerari, nel senso che tra i miei itinerari è quello dove si ha la possibilità di vedere più esemplari di grandi dimensioni. Anche in questo caso, il suo suggeritore, ben pagato, ha copiato, riscritto e incollato male. Tra l'altro l'estensione del "Giardino degli Dei" da Serra di Crispo fino a Serra delle Ciavole forse è un po' eccessiva... ma questa non è matematica.


Citazione n°5
Vorrei anche ricorda che l'espressione "Cimitero dei Pini Loricati" riferito a Serra delle Ciavole devo averla usata già dai lontani anni '90 (passa il tempo).... molti la usano (anche il parco) senza sapere quale sia in effetti l'ispirazione della stessa che non è banalmente quella lugubre che sembra. In effetti di recente uso l'espressione "cimitero dei Pachidermi", meno comprensibile ai poveri di fantasia.  


Citazione n°6
"Dolcedorme Tetto del Mezzoggiorno".  E' chiaro che il riferimento è relativo al fatto di essere la cima più alta del Sud Italia. Ma io citavo il titolo di un articolo letto quando ero ancora bambino che diceva "Everest, il tetto del mondo". Ormai è patrimonio di tutti. Così come è patrimonio di tutti anche il testo descrittivo del mio itinerario, copiato e incollato pari pari senza nessuna modifica, da miei "colleghi" per farmi concorrenza. Addirittura sembra che continuino a vedere lo stesso corvo imperiale, poggiato sulla stessa pietra da ormai 20 anni.

Citazione n°7
Il mio Logo. Fantastico! Quando devono fare un logo. Si affidano a qualche "grafico" che cerca "logo" sulla rete. Gli appare il mio logo e lo usano. Lo hanno fatto 2 comunità montane, qualche associazione e qualche operatore turistico. Troppo divertente.








Citazione n°8
Sull'opuscolo dell'APT Basilicata dedicato al Pollino c'è un articolo dedicato al Carnevale di Teana. Il riferimento alla "Giudaica" mi appartiene. Ne parlo in un mio testo dedicato a questo carnevale, copiato e incollato senza citarmi più volte, diventato ormai il testo base di chi vuole scrivere pigramente due righe senza averlo mai visto. In effetti non spiega l'autore cosa sia la "giudaica", anche perchè oltre a non conoscere il carnevale non conosce neanche quest'ultima.








Citazione n°9
La foto, sempre nell'opuscolo di cui si parla prima è mia. Io stesso ho assemblato gli strumenti di Quirino sul suo tavolo, con il suo coltello...
Questo nonostante gli avessi negato le mie foto gratis.













 Citazione n°10
Sono anni che sostengo che alcun lembi di foreste del Pollino, sono "vetuste" come si è deciso di chiamarle adesso, semplificando boschi che presentano elevati gradi di naturalità da "sembrare vergini".
Adesso se ne sono accorti anche al Parco. Il presidente va a parlarne a Geo & Geo. Chiaramente lui neanche sa dove siano e come siano queste foreste se non sulla carta. Al parco non hanno documentazione fotografica all'altezza. Quindi "usano" una mio foto, quella a sinistra. Bellissimi faggi, ma non sono strettamente dell'area di cui si parla. Io documento... loro si sparano le pose.