domenica 24 ottobre 2021

Un inutile Pannello Solare sul Dolcedorme


 
Ammettiamo che la fotocamera a pannello solare possa individuare un cretino che tenta di danneggiare Italus. La prima domande da farsi per pianificare una attività di prevenzione di un evento del genere sarebbe chiedersi “chi potrebbe essere?” “Da dove arriva?” “Cosa potrebbe dissuaderlo”? “Solo Italus è a rischio o anche tutti gli altri alberi monumentali?” Alla prima domanda si può rispondere con “terrorista ambientale”, “piromane” “turista maleducato”: considerando la posizione e i moventi possibili la probabilità si spostano infinitamente verso il terzo personaggio.

 
 
 
Quindi sarebbe molto più utile un controllo, un filtro una campagna di comunicazione sulla terza categoria. Cosa mai fatta dall’Ente Parco da quando è stato istituito e gestito dei presidenti Tripepi, Fino e Pappaterra. Le risposta sarebbero così scontate che porterebbero inevitabilmente ad adottare strategie di dissuasione basate sulla presenza di personale di sorveglianza coadiuvate con qualche fototrappola segnalata con il classico cartello “area videosorvegliata” sparsa in zona che registri qualsiasi movimento. Insieme a quanto detto sarebbe al quel punto più utile intensificare la sorveglianza sul posto, come più volte richiesto da 30 anni dal sottoscritto. Richieste che ricevono la stessa espressione facciale dell’impiegato postale quando gli chiedo un etto di mortadella. 
 

Ma poi tecnicamente parlando, visto i precedenti, cosa succede nel momento in cui la telecamera rileva un criminale con un cerino acceso in mano ai piedi di Italus o nel bosco di Pollinello? Parte una squadra di carabinieri forestali da dove? Da Castrovillari? Da Cerchiara di Calabria? Da Fardella? Quante ore impiegano ad arrivare? Riuscirebbero a evitare il danno? Quel giorno fatidico in cui ho trovato dei ragazzi che cucinavano sui piedi del patriarca avrebbe funzionato questo sistema? e come? Come funziona questo sistema quando qualcuno dopo aver tagliato dei rami di pino si accende un fuoco per arrostire le salsicce al giardino degli dei? parte un razzo laser e lo fulmina all’istante? E’ capace come nel film “Minority Report” di sapere già le intenzioni del campeggiatore maleducato da farlo catturare e arrestare sul fatto?


Altra domanda: “a chi affideranno la gestione della sorveglianza?” Siamo sicuri come spesso succede che a fronte di investimenti di attrezzature queste non rischiano di restare inutilizzate per anni come succede troppo spesso tra centri visite, polifunzionali, pulmini, musei (ma adesso abbiamo la catasta che ha risolto tutto)… e che poi magari quando servono non funzionano più? 



Mi chiedo se sia possibile ancora oggi affrontare questi problemi semplicemente rispondendo alle domande del mercato: si presenta in ufficio un venditore di videocamere con pannello solare che ti convince della bontà del suo prodotto e l’affare e fatto. Non sarebbe stato meglio fare un ragionamento su come evitare gli atti vandalici e i comportamenti pericolosi e su questi pianificare una azione come creare un presidio fisso per la dissuasione. Mi pare che il presidio del soccorso alpino abbia funzionato. Eppure sono anni che suggeriamo sempre le stesse cose. Ma darci deli polemici estremisti è solo un modo per sentirsi liberi liberi di esercitare la propria presunzione.

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