lunedì 23 luglio 2012

Meglio un Idiota del paese mio che uno scienziato del paese tuo

Bella questa polemica Calabro-Lucana sulle responsabilità del grande incendio del Pollino
Mi piace, è l'apoteosi di quello che è stato il parco in questi anni e forse insieme a tanto malcostume italiano una delle cause di quello che è successo.
Io vi conosco un pò tutti e credo che molti di voi tra chi scrive e chi legge negli anni passati non è mai riuscito a pensare ad un parco NAZIONALE gestito da gente competente, ma piuttosto l'unico interesse era se il Presidente, il Direttore, il Vicepresidente, e così via, fossero più calabresi o più lucani!

Se erano più adatti a perseguire interessi lucani o calabresi... ed ecco così che abbiamo avuto un succedersi di dirigenti a cui non abbiamo chiesto (tranne la OLA Basilicata) se sapessero cos'era un Parco, a cosa serve, come funziona... addirittura abbiamo avuto il Presidente  Fino che non aveva mai messo piede nel Pollino prima di diventare Presidente!

Ma i calabresi erano contenti, i lucani erano contenti, tutti contenti perchè il vicepresidente era LUCANO, il direttore era LUCANO. I CENTRODESTRISTI erano contenti perchè il presidente era di destra, i CENTROSINISTRI erano contenti perchè il vicepresidente era di "sinistra".
Con Pappaterra stessa musica i calabresi contenti, i centrosinistri lucani contenti perchè era di sinistra... TUTTI CONTENTI!


Ma in Italia si sa MEGLIO UN IDIOTA DEL PAESE MIO CHE UNO SCIENZIATO DEL PAESE TUO! 

Adesso che il Pollino brucia pare che non sia colpa di nessuno, pare che nessuno sia responsabile. Tutti alzano le mani come se loro fossero extraterrestri che non hanno nessun legame con i fatti della Terra.

Così io vedo bruciare Monte Cerviero in Calabria, stanotte il fumo mi è entrato dentro casa, MA TANTO L'INCENDIO è in CALABRIA perchè mi dovrei preoccupare?

Questo modo di concepire il Parco, unicamente come un elargitore di finanziamenti e contributi ha visto spendere iniziative in mille rivoli: carnevali, sagre, attività sportive, convegni (sempre rigorosamente uno lucano e uno calabrese, uno di destra e uno di sinistra) Mai un Euro per mettere delle postazioni fisse di avvistamento anticendio ad esempio alla Grande Porta del Pollino. Hanno dato i contributi per le gite sociali, abbiamo finanziato i pranzi agli anziani in gita nel Pollino, che sono venuti solo perchè si mangiava bene e si spendeva un terzo di quello che avrebbero speso stando a casa, invece di realizzare strutture capaci di ATTIRARE GENTE INTERESSATA ALL'AMBIENTE E ALLA CULTURA DEL TERRITORIO, che con i loro soldi creavano un INDOTTO in cui potevano lavorare gente in gamba e motivata, capace anche di collaborare alla tutela dell'ambiente e contribuire alla vigilanza A GRATIS.

Perchè cari amici le prime sentinelle sono i cittadini, ma se gente come me, che per lavoro si muove sempre in montagna, è costretta ad emigrare per vivere, allora il Parco si svuota e i vandali fanno quello che vogliono a Visitone, così come a Pedarreto a Bosco Magnano. Ma è chiaro che a chi gestisce questa situazione meno "disturbatori" come il sottoscritto ha tra le gambe è meglio è!

Per cui sappiate cari amministratori vi disprezzo tutti: prima perchè avete distrutto questa terra ambientalmente e moralmente,  e in seconda istanza perchè avete  allontanato da questa terra le persone migliori alleate del PARCO.