lunedì 12 novembre 2012

Pappaterra mi offende!


Egregio Presidente
mi viene da pensare che lei ancora non abbia capito quale sia il suo ruolo.

Le vorrei ricordare che a causa delle scelte dell'Ente Parco di esternalizzare a grosse società/associazioni  l'Educazione Ambientale e la Sentieristica, ci sono molte  guide che vivono una situazione di estremo precariato, paradossalmente con notevole spreco di denaro pubblico, e con risultati pessimi sotto gli occhi di tutti: Questa si che è una situazione drammattica  e vergognosa per il più grande Parco d'Europa.

Ben due anni fa Lei è andato con MISS CALABRIA (altro spreco di denaro pubblico) a promuovere la sentieristica alla BIT ancora prima che venisse realizzata.
Dove sono i sentieri? Che fine ha fatto il patrimonio umano rappresentato dalle guide che avrebbero potuto lavorare alla MANUTENZIONE della sentieristica? Disoccupati, emigrati, impegnati in altre attività... persone scandalosamente escluse dalle attività del Parco.

Invece lei è molto più preoccupato per i lavoratori delle Biomasse. Per loro si sta impegnando con zelo come se fosse il loro presidente.

Mi sentro profondamente OFFESO.
Lei considera il MIO lavoro meno degno di attenzione e tutela rispetto al lavoro di presunti "raccoglitori di Biomasse" tra l'altro non residenti nel Pollino. Non l'ho mai vista impegnato con lo stesso zelo nel difendere il patrimonio umano e culturale delle guide che, insieme agli operatori turistici (anche loro PADRI DI FAMIGLIA), vivono di questo territorio: l'UNICA RISORSA che abbiamo!
Noi non siamo ambientalisti da salotto, come ci ha offensivamente chiamati questa estate, mentre la sua macchina antincendio falliva miseramente, ma cittadini che lei dovrebbe con forza rappresentare e tutelare.

2 commenti:

  1. penso che Pappaterra non rappresenti assolutamente nessun uomo, animale e pianta del Parco del Pollino e credo che dovrebbe lasciare immediatamente il suo incarico che svolge in maniera inadeguata: il Presidente del Parco, il giorno dopo la sentenza avversa al progetto dell'Enel avrebbe ricevuto si i boscaioli del vibonese (incolumità personale) ma solo per dir loro che quel progetto è CONTROLEGGE. chiuso!

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  2. Purtroppo ancora una volta abbiamo sbagliato rappresentante.
    Non ci resta che attendere l'arrivo per puro caso di un presidente capace, desideroso di fare qualcosa per il territorio che è chiamato a governare.
    A questo proposito mi viene in mente quella battuta che circola in un noto ospedale di Bologna dove ho avuto la sventura (e la fortuna) di essere ricoverato per un delicato intervento chirurgico.
    Ebbene la barzelletta è la seguente:
    il professore ormai deve andare in pensione e scegle il suo sostituto: questi deve essere meno bravo di lui , altrimenti offusca la sua fama.
    Quando il sostituto arriva anche lui alla pensione sceglie di chiamare uno meno bravo affinchè non metta in ombra la sua opera.
    Quando tocca al sostituto scegliere, egli non trova altri peggiori di lui e quindi opta per sbaglio su di un giovane molto bravo ...
    ecco se si fa ancora in tempo non ci resta che aspettare!!!!!!!!!!!

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