Il 13 Dicembre 2008 (!) ho inviato questa bozza al gruppo di lavoro ARTEPOLLINO.
Bozza di studio per l’individuazione
dei siti ARTEPOLLINO
Proposta a cura di Giuseppe Cosenza
Elenco siti
a) Fortino Borbonico Campotenese pag 3
b) Panoramico Valle del Mercure - Castelluccio Superiore pag 4
c) Serrette di Viggianello –Massiccio del Pollino pag 5
d) Convento del Ventrile – Valle del Sinni pag 6
e) Val Sarmento – Pietrasasso – Area Arbereshe pag 7
f) Serrapotamo - Carbone pag 8
IL FORTINO BORBONICO
Dove
Lungo la Strada campotenese –Rotonda, all’incrocio con la strada per Colle del Dragone –Piano Ruggio – Colle Impiso
È una delle principali vie di collegamento per chi vuole raggiungere il cuore del massiccio lucano del Parco Nazionale del Pollino. Si trova a meno di 5 km dallo svincolo “CAMPOTENESE” sulla A3.
Al confine tra i comuni di Rotonda (Basilicata) , Morano e Mormanno (Calabria).
Valori Culturali
Antica via di passaggio sin da epoca greco-romana
Presenza dei ruderi di un Forte Borbonico
Cappella della Madonna del Carmine venerata dai locali che per motivi di lavoro attraversano il confine calabro-lucano
Nel 1809 quest’area fu teatro di un grande e risolutivo scontro militare tra truppe Borboniche e Napoleoniche
Area di conflitto e scorribande durante il Brigantaggio
Via di penetrazione durante i primi tagli boschivi del XX secolo
OBIETTIVI SECONDARI
Tutela e valorizzazione sito archeologico Valorizzazione fatti storici
Promuovere e presentare l’intero progetto
PANORAMA VALLE DEL MERCURE
Dove
Nel comune di Castelluccio Superiore
Il paese di Castelluccio Superiore è uno dei più aerei e panoramici del Parco. Il panorama si estende su tutta la Valle superiore del Mercure e sulle principali vette del Massiccio del Pollino (vedi foto)
Facile da raggiungere dallo svincolo Lauria Sud della A3
Si possono individuare 3 posizioni strategiche:
1. la piazza panoramica del paese
2. Il “castello” del centro storico
3. Il Santuario della Madonna del Soccorso
VALORI CULTURALI
Il MERCURION congregazione di monaci anacoreti Basiliani del X-XI sec. Il Mercurion ospitò SAN NILO da Rossano, fondatore dell’Abbazia di Grottaferrata vicino Roma di Rito Greco.
Le grotte del Mercurion.
Ferrovia Calabro-Lucana, ricca di “arditi” ponti e gallerie.
I resti fossili di elefanti, ippopotami e lignite del Mercure.
Artigianato del Rame.
Centro storico medioevale con tipica struttura viaria a vicoli a misura d’asino. Resti archeologici di epoca preellenica, ellenica e romana.
OBIETTIVI SECONDARI
Valorizzare turisticamente area periferica del Massiccio del Pollino. Valorizzazione del centro storico e di spot panoramico “unico”
Promuovere e presentare l’intero progetto
LE SERRETTE DOVE
Nel comune di Viggianello a pochi Km dalle frazioni del comune di San Severino Lucano
Lungo la via di collegamento che salendo da Sanseverino Lucano o Viggianello raggiunge Visitone, Colle impiso, Piano Ruggio.
La via percorrere per alcuni Km, quasi seguendo lo spartiacque, una vasta prateria con panorama aereo sulle vette del massiccio del pollino (vedi foto) ed in particolare sulla Cresta della madonna di Pollino, ma lo sguardo si estende fin oltre tutta la Basilicata meridionale.
L’istallazione potrebbe essere ubicata nei dintorni del Cozzo della Principessa.
VALORI CULTURALI
Il Pollino in sensu stricto, la montagna di Apollo.
I culto della Madonna di Pollino
La pastorizia e la transumanza.
IL CONVENTO DEL VENTRILE
DOVE
All’interno dello svincolo sulla superstrada Sinnica “Francavilla sul Sinni- Sanseverino Lucano” nei pressi del Rudere del Convento del Ventrile.
Via di ingresso strategica per chi vuole raggiungere l’area del Pollino Lucano centrale.
VALORI CULTURALI
La presenza monastica nel Pollino Lucano (Ventrile, Sagittario, San Nicola, Sant’Elia, ecc.)
I Calanchi
I fiume Sinni e Frido
Le Fiumare
Le testimonianze archeologiche del Sinni.
OBIETTIVI SECONDARI
Valorizzazione, tutela e accesso al sito archeologico
Promuovere e presentare l’intero progetto
LA VALLE DEL SARMENTO
DOVE
Nella Valle del Sarmento, area interessata dalla presenza delle comunità Arbereshe di San Paolo e San Costantino Albanese.
Via di collegamento per raggiungere Terranova di Pollino e i Sentieri del Massiccio del Pollino
Particolarmente interessante la Timpa di Pietrassasso per il suo profilo caratteristico.
La timpa di Pietrasasso è un sito che non deve subire alterazioni paesaggistiche, ma può essere soggetto di ispirazione, considerando anche la sua visibilità a km di distanza.
Le località che potrebbero ospitare i siti sono:
1. la “Timpa Tumbarino” nei pressi del Rifugio Acquafredda (Dinamite Bla permettendo)
2. un Punto Panoramico a San Paolo Albanese
3. La Fiumara del Sarmento
Valori Cuturali
La cultura Arbereshe (i costumi, la religione, le icone, la lingua, ecc.)
La lavorazione delle ginestre
La musica tradizionale e gli strumenti (zampogne e surduline, tarantella)
La Geologia: i cuscini di lava, la Timpa di Pietrasasso, Le Fiumare
Obiettivi secondari
Recuperare artiginato e tradizioni culturali tipiche
LA VALLE DEL SERRAPOTAMO
DOVE
Area estrema del Pollino Lucano, scarsamente frequentata da flussi turistici e poco coinvolta dai processi di sviluppo dell’area del Parco.
L’istallazione in quest’area potrebbe creare un certo interesse se collegata strettamente alle altre localizzate nelle aree centrali del Pollino.
A CARBONE sono presenti i resti (le fondazioni e qualche muro) del Convento di Sant’Elia.
Una istallazione in questo sito potrebbe riaccendere l’interesse verso la storia del monastero e dell’intera area, in qualche modo collegata con i siti religiosi dell’area del Pollino.
Altre aree potrebbero essere Teana, (sede di un carnevale tradizionale) o la fiumara del Serrapotamo che dal punto di vista paesaggistico è alquanto dissimile dal massiccio del Pollino.
VALORI CULTURALI
Il Monachesimo, Il Tartufo bianco, i costumi e le tradizioni carnevalesche.
OBIETTIVI SECONDARI
Inserire quest’area periferica nei movimenti turistico-culturali dell’area centrale.
Il progetto è molto interessante e comprende aree che sono viciniori, quindi è apprezzabilmente omogeneo; certo, con questa crisi...!
RispondiEliminaMa per la cucltura i fondi dovrebbero trovarsi sempre: il problema è sempre lo stesso, cioè la mancata programmazione da parte di chi dovrebbe